Nonostante ormai dovremmo essere abituati al distanziamento, alla privazione degli abbracci e del contatto fisico, a immaginare il sorriso degli altri sotto le mascherine chirurgiche... certi giorni la malinconia prende il sopravvento.
Non poter soddisfare quella voglia di prendere un treno e andarsene a spasso sotto ai portici di Bologna, o semplicemente di poter entrare al supermercato e perdersi tra le corsie senza sentirsi mancare il fiato, senza gli occhiali che si appannano e i polpastrelli corrosi dal disinfettante. Non potersi godere un film al cinema, prima della notte degli Oscar.
Non poter improvvisare.
Non poter programmare.
Certi giorni questi pensieri scivolano giù come liquidi dentro ad un imbuto strettissimo.
Giù fino allo stomaco. Attraversando gambe e piedi, e mi riempiono come un'otre.
E l'unico rimedio a questa spiacevole sensazione è tornare a casa da lavoro, stringermi sul divano insieme a lui e al nostro cane. Stringersi, ricordando che tutto ciò che mi manca non è nulla in confronto a ciò che ho.
E poi il vero conforto lo si può trovare in tavola: un piatto caldo, dalla consistenza delicata e morbida, sapori che richiamano ricordi familiari, facili da mandare giù.
Sapori che spazzano via quei pensieri scivolati giù dall'imbuto.
Per me non c'è niente come un piatto di polpette per tirarsi su (dopo il cioccolato fondente, ovvio). Semplici da preparare, leggere, avvolgenti al palato e versatili: ne esistono centinaia di varianti. Piccantine, al sugo di pomodoro, dai richiami etnici, vegetariane, di carne, di pane, con o senza uova, fritte, in padella o cotte in forno...
Per me devono racchiudere pane raffermo, verdure di stagione (magari avanzate dal giorno prima) ed essere cotte dolcemente in forno. Così saranno morbide e clementi con la digestione.
Qualche giorno fa ho sperimentato una nuova versione con broccoli e patate lesse.
Pochi ingredienti, ma che si sposano alla perfezione.
Possono essere un'idea per far mangiare "i mostruosi" broccoli anche ai più piccoli o agli adulti schizzinosi. Consiglio, a chi piace, di aggiungere un cucchiaino raso di una spezia come il cumino o la paprika: conferiscono qual tocco in più che provocherà l'effetto "una tira l'altra".
Sono certa che aiuteranno a far passare la malinconia.
Ingredienti per circa 20 polpette:
-200g di patate lesse (2 patate);
-300g di cimette di broccoli;
-1 cucchiaio di parmigiano reggiano;
-2 fette di pane duro;
-sale e pepe q.b.
Procedimento:
Ricavate dai broccoli le cimette e lessatele in acqua bollente per 10-15 minuti (a seconda della dimensione).
Strofinate le patate sotto l'acqua corrente, tagliatele a cubetti e lessatele in un pentolino, con la buccia, finché saranno tenere. Ci vorranno venti minuti se tagliate abbastanza piccole.
Scolate i broccoli e le patate, lasciate raffreddare e poi schiacciate entrambe con una forchetta e unitele in una ciotola.
Grattugiate il pane duro in un piatto.
Unite un cucchiaio di pan grattato e il parmigiano agli ortaggi, aggiustate di sale e pepe.
Impastate fino ad ottenere un composto omogeneo, potete aggiungere un altro cucchiaio di pan grattato se necessario.
Con le mani inumidite formate le vostre polpette, circa della stessa dimensione così cuoceranno uniformemente in forno.
Passatele nel piatto del pan grattato e disponetele su una teglia rivestita di carta forno.
Cuocetele a 180° per venti minuti.
Servitele così oppure accompagnate da una maionese delicata, un hummus di legumi o una salsa a base di yogurt bianco.
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