Credo che nella mia vita passata fossi un uovo, o un velo di farina, e che mani delicate mi abbiano impastata insieme a zucchero, farina, burro (o olio) e scorze di limone per farmi diventare una frolla friabile e profumata.
Dev'essere così, altrimenti non mi spiego quest'attrazione che provo verso l'impasto della frolla. Che sia classica, integrale, aromatizzata, colorata, più o meno ricca di ingredienti ...preparare la frolla suscita in me emozioni sempre nuove. Come se si sprigionasse nell'aria un po' di magia e la promessa di grandi risultati.
Perché la frolla è la migliore amica di una pasticcera: è il foglio bianco di un pittore, il nastro vuoto di una cassetta. Può trasformarsi in qualsiasi cosa ma è buona anche così, semplicemente ritagliata e resa biscotto.
Ecco la ricetta della versione classica che preparo io:
Ingredienti:
-100g di burro morbido italiano;
-150g di zucchero semolato;
-60g di uova fresche intere;
-250 g di farina 0 100% italiana;
Procedimento (è lo stesso sia in planetaria sia a mano):
Impastate il burro reso plastico (morbido) insieme allo zucchero.
Aggiungete le uova leggermente frustate e, una volta assorbite, la farina non setacciata.
Prendete un foglio di carta forno e stendete l'impasto ottenuto con il mattarello, formando un rettangolo di un centimetro o poco più e richiudetelo nella carta forno.
Questo passaggio vi permetterà una stesura più facile al momento della preparazione di un fondo torta o di semplici biscotti.
Ponete in frigorifero per una notte se vi occorre per una preparazione o in congelatore se volete tenerne una scorta sempre pronta.
Il segreto per la buona riuscita di una frolla è lavorare poco l'impasto: deve risultare freddo, ma gli ingredienti devono essere ben amalgamati tra loro. Toccatelo pure con le dita di una mano per capirne la temperatura e la consistenza.
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