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Immagine del redattoreAlice

Frolla Napoli




Credo che nella mia vita passata fossi un uovo, o un velo di farina, e che mani delicate mi abbiano impastata insieme a zucchero, farina, burro (o olio) e scorze di limone per farmi diventare una frolla friabile e profumata.


Dev'essere così, altrimenti non mi spiego quest'attrazione che provo verso l'impasto della frolla. Che sia classica, integrale, aromatizzata, colorata, più o meno ricca di ingredienti ...preparare la frolla suscita in me emozioni sempre nuove. Come se si sprigionasse nell'aria un po' di magia e la promessa di grandi risultati.


Perché la frolla è la migliore amica di una pasticcera: è il foglio bianco di un pittore, il nastro vuoto di una cassetta. Può trasformarsi in qualsiasi cosa ma è buona anche così, semplicemente ritagliata e resa biscotto.


Ecco la ricetta della versione classica che preparo io:


Ingredienti:

-100g di burro morbido italiano;

-150g di zucchero semolato;

-60g di uova fresche intere;

-250 g di farina 0 100% italiana;


Procedimento (è lo stesso sia in planetaria sia a mano):

Impastate il burro reso plastico (morbido) insieme allo zucchero.

Aggiungete le uova leggermente frustate e, una volta assorbite, la farina non setacciata.


Prendete un foglio di carta forno e stendete l'impasto ottenuto con il mattarello, formando un rettangolo di un centimetro o poco più e richiudetelo nella carta forno.

Questo passaggio vi permetterà una stesura più facile al momento della preparazione di un fondo torta o di semplici biscotti.


Ponete in frigorifero per una notte se vi occorre per una preparazione o in congelatore se volete tenerne una scorta sempre pronta.


Il segreto per la buona riuscita di una frolla è lavorare poco l'impasto: deve risultare freddo, ma gli ingredienti devono essere ben amalgamati tra loro. Toccatelo pure con le dita di una mano per capirne la temperatura e la consistenza.

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