Per quanto mi impegni a mangiare per lo più vegetale, i formaggi almeno tre volte a settimana hanno un ruolo importante nella mia alimentazione.
In primis perchè vivendo in Emilia il Parmigiano Reggiano qui è sacrosanto: non solo sui primi piatti, ma anche per arricchire una frittata, o per delle polpette di legumi, o al posto del burro per mantecare i risotti... insomma anche se in piccole quantità il Parmigiano è sicuramente un ingrediente utilissimo in cucina per me.
E poi, devo ammetterlo, ho una vera e propria passione per i formaggi.
Un bel tagliere ad aperitivo, con mostarde e composte di frutta o giardiniera a lato secondo me è sensazionale.
Per non parlare del fatto che il 70% delle volte che esco a cena in gruppo, i piatti vegetariani nei menù sono quasi sempre a base di formaggi e rappresentano la mia salvezza nelle serate in compagnia di onnivori.
"Occhio al colesterolo"; starete pensando.
Certo, i formaggi (soprattutto quelli più grassi) non sono alleati della salute se mangiati in quantità e troppo frequentemente.
Ecco perchè prediligo formaggi di capra e pecora, formaggi naturalmente senza lattosio e sempre magri.
Tra tutti quello sempre presente in frigorifero è la feta greca, possibilmente DOP.
Nei supermercati spesso si trova anche al banco gastronomia, in panetti sfusi, senza perciò l'imballaggio in plastica (altro punto a favore della feta!).
Naturalmente priva di lattosio, è utile contro l'anemia e fonte di probiotici.
La feta tradizionale è prodotta sia da puro latte di pecora, che da una combinazione di latte di pecora e capra (e non più del 30 % di latte di capra).
E' un formaggio in salamoia, sapido, dal sapore deciso e versatilissimo: nelle insalate estive, per delle ricche frittate, nelle torte salate (come la mia torta autunnale feta & zucca) , sul pane tostato e cotta in forno con delle verdure.
Proprio nelle ultime settimane il web è stato letteralmente invaso dalla preparazione della "Feta Baked Pasta": ovvero un primo piatto con ortaggi e feta arrostiti in forno, il tutto amalgamato direttamente nella pirofila.
E potevo forse esimermi dal cimentarmi anche io in questa ricetta?
Aromatizzata con qualche fogliolina di timo, condita con un olio extravergine Pugliese deciso, questo piatto di pasta mi ha davvero sorpreso: facile da realizzare perchè basta letteralmente infilare tutto in forno e cuocere a parte solo la pasta e personalizzabile in base alla stagione - si può infatti giocare con la combinazione di verdure, erbe aromatiche, semi, e al formato di pasta preferito.
Io ho scelto degli spaghetti integrali, i miei preferiti.
Gli spaghetti per me sono come fili che legano i commensali attorno al tavolo, creando legami e sensazioni piacevoli. Forse sono vittima del bacio di "Lilly e il Vagabondo", ma per me da sempre gli spaghetti hanno un potere magico.
Se volete cimentarvi anche voi, eccovi la ricetta.
Ricordatevi che potete personalizzarla secondo i vostri gusti: dei tortiglioni al posto degli spaghetti, dei pomodorini al posto degli asparagi (magari tra un mesetto che è stagione...), aromatizzandola con rosmarino o origano... fatela vostra.
Baked Feta Pasta
Ingredienti per 2 piatti:
-160g di spaghetti integrali;
-1 panetto di feta greca DOP;
-6 asparagi;
-due cucchiai di olive nere denocciolate;
-1 rametto di timo;
-due cucchiai di olio e.v.o.
-sale per l'acqua della pasta
Procedimento:
Accendete il forno a 200°.
In una pirofila ponete il panetto di feta sgocciolato al centro.
Lavate gli asparagi, tagliateli in quattro parti (se i gambi sono troppo duri teneteli da parte per un brodo vegetale, o per cuocerli e frullarli per altre preparazioni) e poneteli attorno alla feta.
Sgocciolate le olive e spargetele nella pirofila.
Condite con due cucchiai di olio e.v.o. e foglioline di timo (lavatele sotto l'acqua corrente prima).
Cuocete per 25 minuti.
Nel frattempo portate a ebollizione una pentola d'acqua e cuocete gli spaghetti seguendo i tempi di cottura riportati sulla confezione, nel mio caso per 9 minuti. Consiglio di lasciarli al dente.
Una volta sfornata la feta e scolata la pasta, unite quest'ultima direttamente nella pirofila e mescolate con un cucchiaio, spezzettando così la feta. Amalgamate tutti gli ingredienti, suddividete nei piatti e servite con altre foglioline di timo fresche.
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